Comunità
locali
Snam opera nell’interesse e nel rispetto delle comunità locali, coinvolgendole nei propri progetti infrastrutturali e nel raggiungimento dei target di Gruppo, ma anche supportandone le realtà più fragili attraverso l’impegno profuso da Fondazione Snam in squadra con il Terzo Settore.
I nostri obiettivi
I nostri obiettivi
Fondazione Snam
Fondazione Snam ETS (Ente del Terzo Settore) è una fondazione d’impresa senza scopo di lucro nata nel 2017 con l’obiettivo di promuovere la Transizione Giusta mettendo a disposizione del Paese le competenze e le capacità realizzative sviluppate da Snam nel campo delle infrastrutture energetiche in più di ottanta anni di storia. A tal proposito, la Fondazione collabora con le comunità locali, gli enti e le istituzioni territoriali per aiutare le persone a ridurre i consumi energetici, per contrastare la dispersione scolastica e supportare l’accesso dei giovani ai mestieri del futuro, ma anche per combattere lo spreco alimentare e incoraggiare le fasce più fragili ad adottare stili alimentari sostenibili. A partire dal 2022, Fondazione Snam ha riformulato gli ambiti di intervento incentrando l’impegno sui temi della povertà energetica, alimentare ed educativa, con iniziative mirate ai territori e ai contesti sociali più critici in cui si sviluppano.
SCOPRI DI PIù SU FONDAZIONE SNAMCatena di fornitura su tematiche di sostenibilità
Supplier One Platform è parte integrante del percorso di innovazione digitale legato alla catena di fornitura promosso da Snam e ha l’obiettivo di introdurre nuove soluzioni tecnologiche e strumenti di lavoro per i processi di approvvigionamento. Attraverso la digitalizzazione e il rinnovo dei sistemi e dei processi esistenti, Snam ha riconfigurato le relazioni lungo tutta la catena di fornitura ottimizzando le interazioni con gli attori coinvolti, riducendo le tempistiche di interazione e aumentando la frequenza nello scambio di informazioni.
Inoltre, l’attivazione della nuova piattaforma Edith ha contributo significativamente all’innovazione dell’attività di gestione dei materiali, con particolare riferimento all’ispezione qualitativa e alla tracciabilità dei materiali.
Con Supplier One Platform, abbiamo ottimizzato le relazioni nella catena di approvvigionamento, migliorando l’interazione con i fornitori, riducendo i tempi e aumentando la frequenza delle comunicazioni.
Ridurre le emissioni insieme ai fornitori
Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di GHG Scope 3 citati in precedenza, Snam ha effettuato un’attenta analisi della propria catena di fornitura, valutando le potenzialità nel contenimento e riduzione delle emissioni nel prossimo futuro. Considerando i risultati dell’analisi, Snam ha indetto una campagna per incentivare i fornitori ad adottare piani chiari di riduzione delle emissioni, sostenendo al contempo progetti per promuovere tecnologie emergenti volte ad aumentare l’utilizzo di combustibili verdi ed energia rinnovabile nei processi di produzione e/o come carburante per il parco mezzi.
Snam supporta attivamente i fornitori nelle prime fasi del loro percorso di riduzione delle emissioni tramite percorsi formativi specifici (tra cui ESG education) e interviste individuali, grazie ai quali offre soluzioni e mette a disposizione dei fornitori le competenze già consolidate di Snam e benchmark con best practice in quest’ambito.
Il percorso per entrare nella Supply Chain 4.0 di Snam
Nel processo di qualifica, Snam valuta l’idoneità di tutti i fornitori, in primis di quelli maggiormente rilevanti per la messa a terra dei propri progetti, verificandone le capacità attuali e le potenzialità future, secondo criteri di oggettività, trasparenza e tracciabilità, riconducibili ai seguenti aspetti:
Impegno nella tutela dell’ambiente
Presenza del sistema di gestione in materia ambientale conforme allo standard ISO 14001 (requisito obbligatorio per i fornitori critici, ovvero con livello di criticità A e B)
Impegno nella tutela dell’ambiente
Presenza del sistema di gestione in materia ambientale conforme allo standard ISO 14001 (requisito obbligatorio per i fornitori critici, ovvero con livello di criticità A e B)
La considerazione dei fattori ESG riveste una valenza strategica significativa per la conduzione etica della gestione del procurement, oltre a costituire una leva ottimale per l’efficienza dell’intera catena degli approvvigionamenti. Sulla base di ciò, ancor prima del rispetto dei requisiti di qualità, prezzo ed affidabilità, ai fornitori viene richiesto il formale impegno a conformarsi a quanto contenuto nel Codice Etico di Snam e nel Patto Etico e di Integrità.
Inoltre, la Società promuove attivamente il rispetto della legalità, la lotta alla corruzione, la sicurezza delle condizioni lavorative e la tutela dei diritti umani, come stabilito all’interno della Politica in materia di Diritti Umani, la Linea Guida Anticorruzione e la Politica Anticorruzione, a cui tutti i fornitori sono tenuti ad attenersi in tutte le fasi della collaborazione.
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